E siamo a 10….Tanti Auguri Punto Zero

A chi di noi non è mai capitato di chiedersi “fra dieci anni come sarò e cosa avrò fatto di buono?”
A volte le aspettative vanno oltre ciò che ci si immaginava e scatta il super applauso interiore altre volte invece ci ritroviamo con la coda fra le gambe e rimandiamo la riflessione di altri dieci anni nella speranza che la nostra vita prenda un’altra piega.

Questa domanda ce la siamo fatta anche noi quando pieni di impeto aprimmo per la prima volta le serrande dell’officina inconsapevoli che fare impresa è roba da tri-laureati , specialmente nel nostro amato paese dove abbiamo un socio che si chiama Italia e che si prende la metà dei meriti economici. Tuttavia la risposta al bilancio dei primi dieci anni di attività ci fa sentire persone realizzate , soddisfatte per quanto costruito che è andato al di là di quanto ci immaginavamo.

Siamo partiti con forze economiche scarse, ci siamo fatti un sedere così per cinque anni senza alcun ritorno economico, abbiamo pianto e siamo caduti al tappeto svariate volte per poi capire che alla fine avevamo messo delle solide fondamenta per il proseguo dell’attività. Nel secondo quinquennio abbiamo rinvigorito il nostro forziere ringiovanito il parco macchine e trovato il nostro posto nel mercato dell’industria.

Quali sono stati e sono tuttora gli ingredienti giusti per noi? Sicuramente la tenacia e determinazione a non arrendersi, il saper convivere e accettare le decisioni fra soci (cosa tutt’altro che scontata ma che è possibile grazie alla sincerità/fiducia e la condivisione dei valori base quale onestà e attenzione verso tutti). Rispettare e stimolare coloro che i pezzi li producono alle macchine.